martedì 10 dicembre 2013

IL CULTO DELLA DEA ( intervento presentato al Convegno sulla Dea Madre )

 


Il Culto della Dea è legato alla cultura agricola del Neolitico ed è considerato da molti studiosi come l' ETA' DELL' ORO. Si diversifica oltre nel Neolitico, anche nell' età dei metalli in tre figure distinte:


LA DEA CON IL BAMBINO: Dove perderà la sua rilevanza spirituale in favore della nascita del proprio figlio durante lo sviluppo delle civiltà storiche.


LA DEA IDEOGRAMMA: Una figura che per tutto il Neolitico perseverà l' essenza divina della Dea Madre.


VENERE PROFANA: La figura divina che fa fronte a due forze: EROTICA e SENSUALE.


La figura della Dea viene rappresentata attraverso le famose Statuette" Steapogide", cioè grasse che rappresentano la divinità femminile nel suo ruolo di nutrice e portatrice di fertilità.


Il corpo della Dea viene immaginato nella sua totale carnalità, i suoi attributi sessuali sono enfatizzati con la rappresentazione di grossi seni e di abbondanti glutei( Divinità fortemente legata alla sfera terrena).


Il viso è in completo contrasto con le forme del corpo generose e terrene, poiché la sua espressione quasi ascetica del volto leggermente sollevato e con lo sguardo rivolto altrove, sta a significare che le sue radici sono da ricercarsi nel mondo spirituale.


La Dea in molte culture era ed è ancora oggi considerata nella triplice forma : FANCIULLA, LA MATURA, LA VECCHIA con riferimento alle famose fasi lunari e in riferimento non solo alla gravidanza ma anche alla sua corrispondenza con il ciclo mestruale.


Per questo la figura della Dea diviene x sua eccellenza padrona della vita e della morte: GENEROSA con chi rispetta il culto....SPIETATA con chi lo contrasta.


Diviene cosi' accompagnatrice e protettrice del defunto.


Da qui un esempio di quello che è IL RITO DEL DEFUNTO:


dove i defunti venivano posti in posizione fetale e cosparsi di OCRA ROSSA che stà a rappresentare il colore della vita e del sangue stesso che ricopre il neonato al momento del parto; accolto nel grembo della madre e pronto per una nuova rinascita.


Nei secoli il Culto della Dea Madre ha attraversato vari forme :


LA DEA ISHTAR appartenente al culto Assiro Babilonese,


LA DEA ASTARTE appartenente al culto Fenicio,


LA DEA ISIDE appartenente al culto degli Egizi,


LA MARIA VERGINE,


LA DEA ECATE colei che rappresenta la fertilità delle donne, nelle sue tre forme come 3 sono le fasi della vita;


LA DEA DEMETRA colei che rappresenta la fertilità dei campi e del raccolto;


LA DEA DIANA la dea della caccia;


ISIDE, la piu' conosciuta delle Dee madri, porta con se tutte le caratteristiche della divinità femminile ; è doppiamente donatrice di vita ma anche dispensatrice di morte e capace di spietate vendette.



La Dea assume anche l' influenza dominante che sul pensiero cristiano è stato particolarmente sensibili.




La Vergine viene venerata come una Dea , la Madonna viene chiamata non solo la MADRE di Cristo ma anche SPOSA di Cristo; vengonoi costruite chiese su resti di antichi templi pagani dedicate alla Vergine segnando cosi' lo sviluppo del famoso CULTO MARIANO.




 

 


Da qui abbiamo la visibilità di due sviluppi paralleli che sono quelli delle tradizioni pagane e cristiane, completamente fuse e influenzate tra di loro.


Il tempo della Dea è cosi' composto dai famosi riti di passaggio, dove abbiamo lo scorrere della vita che puo' essere sia circolare, ciclico, spiraliforme, non razionale e non lineare ma che in questo modo sta' ad esprimere il nostro corpo.
il cosidetto PRINCIPIO FEMMINILE è strettamente legato ad un senso di appartenenza alla NATURA stessa; non a caso gli attributi simbolici della DEa stessa sono legati al dominio sugli animali; ambientazioni naturali, culti notturni e ai famosi 4 elementi :TERRA ARIA FUOCO ACQUA.

Il risveglio della donna viene chiamato FEMMININO SACRO, poiché le donne sono state da sempre considerate le fedeli rappresentanti della Terra stessa.


La Dea diviene SPOSA del Dio maschio , Figlia del dio padre e madre di colui che una volta nato diviene la figura piu' importante, riducendola a colei che è il contenitore della vita.


Il Culto della Dea , è stato il piu' antico e duraturo culto dell' umanità e nonostante i tantissimi tentativi di distruggerlo, le tante tesi false, dimostra ancora oggi tutta la sua forza nascosta nelle pieghe delle piu' grandi religioni e della tradizione ermetica.

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